Giovedì, 13 Aprile 2023 13:09

A quale temperatura servire il ruché?

Un vecchio adagio vuole “il vino rosso servito a temperatura ambiente”, indipendentemente da tasso alcolemico e complessità, a prescindere dalla stagione che abbiamo destinato alla sua apertura. È dunque evidente che, con il superarsi di preconcetti datati, nonché con l’evidente cambiamento climatico che ci conduce a primavere ed estati sempre più calde, sia necessario riconsiderare la temperatura di servizio alla luce dei tempi e delle nuove prospettive gastronomiche. Veri e propri dogmi, talvolta.

Consideriamo il ruché e le sue temperature di servizio, rigorosamente al plurale, partendo dal presupposto che può trattarsi di un vino d’aperitivo, di grande bevibilità e d’altronde perfetto per la bella stagione, così come di un’etichetta d’occasione, da riservare alle impervie stagionature dei formaggi: naturalmente serviremo il primo a una gradazione inferiore, intorno ai 15°, e il secondo “più caldo”, sui 18° o addirittura 20°.

Nel farlo, dovremo tener conto che nel momento del servizio, durante una stagione calda, il vino prende immediatamente temperatura. Esemplificando, possiamo sostenere che un Ruché di Castagnole Monferrato DOCG “Sant’Eufemia”, appena scelto dalla cantina di casa o tolto dalla cantinetta refrigerata, possa prendere immediatamente 2 o 3 gradi centigradi durante l’estate: trattandosi del ruché più schietto e gioioso della gamma Ferraris sarà consigliabile servirlo a una temperatura non troppo elevata, ma sopratutto conservarlo a non più di 12°, in modo da non temere l’eccessivo sbalzo termico.

Lo stesso discorso vale per vini più strutturati, che sebbene possano richiedere temperature superiori meritano la stessa attenzione: settando la cantinetta nel modo giusto ed evitando di stipare le bottiglie “di rosso a temperatura ambiente”, anche un “Ruché Opera Prima”, riserva per 36 mesi in tonneaux di rovere francese, raggiungerà in breve tempo lo stato ideale per essere versato. Chiaramente, partendo da una temperatura di conservazione di 12° gradi, preleveremo il nostro ruché più ambizioso anzitempo, garantendoci in un’oretta calici da meditazione, nondimeno consoni alla degustazione serale estiva.

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